ANALISI METRICA SERA FESTIVA

ANALISI METRICA SERA FESTIVA


  • O mamma, o mammina, hai stirato
    la nuova camicia di lino?
    Non c’era laggiù tra il bucato,
    sul bossolo o sul biancospino.
    Su gli occhi tu tieni le mani…
    Perchè? non lo sai che domani… ?
    din don dan, din don dan.
  • Si parlano i bianchi villaggi
    cantando in un lume di rosa:
    dall’ombra de’ monti selvaggi
    si sente una romba festosa.
  • Tu tieni a gli orecchi le mani…
    tu piangi; ed è festa domani…
    din don dan, din don dan.
  • Tu pensi… oh! ricordo: la pieve…
    quanti anni ora sono ? una sera..
    il bimbo era freddo, di neve;
    il bimbo era bianco, di cera:
    allora sonò la campana
    (perchè non pareva lontana ?)
    din don dan, din don dan.
  • Sonavano a festa, come ora,
    per l’angiolo; il nuovo angioletto
    nel cielo volava a quell’ora;
    ma tu lo volevi al tuo petto,
    con noi, nella piccola zana:
    gridavi; e lassù la campana…
    din don dan, din don dan.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Analisi metrica e analise delle rime – cosa bisogna scrivere:
Le strofe sono composte da versi novenari (9). Viene aggiunta in chiusura di ogni strofa un verso senario (6) come ritornello onomatopeico.

La poesia presenta in tutte e 4 le strofe il modello di rime ABABCC, ossia nella prima parte è presente la rima alternata mentre negli ultimi due versi prima del ritornello onomatopeico è presente una rima baciata.

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