Omero La furia di Achille Parafrasi
Iliade libro XXI vv.12-26
FONTE:www.contucompiti.it
TESTO
Come volano le cavallette sotto la vampa
del fuoco, / fuggendo verso il fiume,
mentre arde il fuoco implacabile, / sorto
all’improvviso, e si nascondono in acqua,
così sotto Achille il corso profondo del
fiume / si riempì alla rinfusa del fragore
degli uomini e dei cavalli.
L’illustre eroe lasciò la sua lancia sulla
riva, appoggiata / ai tamerischi, e si
gettò, simile a un dio, / con la sola
spada, e con in cuore pensieri feroci,
uccidendo gli uomini in giro:
sorgeva un gemito atroce / dei soldati
colpiti, e l’acqua si arrossava di sangue.
Come dietro a un enorme delfino i pesci
fuggono, / e riempiono gli anfratti di un
porto sicuro, / terrorizzati, perché quello
mangia chi può raggiungere,
così lungo il corso del terribile fiume / i
Troiani si nascondevano sotto le rive.
PARAFRASI
Come le cavallette volano via dalle fiammate del fuoco – quando l’incendio, accesosi all’im-
provviso, divampa senza fermarsi – e scappano verso il fiume, nascondendosi nell’acqua,
così sotto i colpi di Achille il fiume, dalle acqua profonde, si riempì del frastuono di uomini e
cavalli che vi si gettavano in una gran confusione.
Il famoso eroe [Achille] lasciò la sua lancia sulla riva, appoggiata ai cespugli di tamerici, e simile a
un dio si gettò [in acqua], armato della sola spada e con il cuore pieno di furia, uccidendo i nemici
che gli erano attorno: si sentiva il terrificante lamento dei soldati colpiti, e l’acqua [del fiume]
diventava rossa per il sangue versato.
Come i pesci fuggono davanti a un grande predatore, e [per rifugiarsi] riempiono le cavità [più
nascoste] di un porto sicuro, terrorizzati perché il predatore mangia tutti i pesci che raggiunge,
così i Troiani si nascondevano sotto le rive, lungo il corso del fiume impetuoso.